L'emozione di esistere
2 aprile 2023 Evento passato
In onore della commemorazione della festa della Toscana, l’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti è lieta di invitare la comunità alla rappresentazione teatrale dal titolo L’Emozione di Esistere. L’evento si terrà nel suggestivo paese di Roccatederighi nel comune di Roccastrada il 2 aprile dalle ore 17.
L'associazione aderisce ai contenuti promossi da tale evento, che sostiene la libertà cultura di espressione artistica di qualsiasi individuo, per l’elevazione della propria storia umana in una realtà condivisa e qualitativamente appagante e riconosciuta.
L’unione italiana ciechi e ipovedenti, attraverso questa rappresentazione, porta il suo messaggio di viaggio interpersonale nel cammino incessante verso una luce che va al di là degli occhi, per vedere l’anima di ognuno unirsi e rinascere nell’unica voce dell’esistenza. Ripartire e ritrovarsi tra sconfitte e vittorie, tra paure e conferme, verso la dignità della propria esistenza, che diventa forza ed esempio di una Vita espressa attraverso la sofferenza e la consapevolezza. Un viaggio condiviso continuo e incessante, che lo spettatore vivrà come proprio ritrovando una sua personale identità: ritroverà una fragilità inespressa che si trasforma in coraggio, in forza e poi di nuovo una nuova storia che da capo ci ritrova piccoli difronte a grandi prove. La maggior parte degli attori sono nostri soci di vari tipologie di età, che vivono quotidianamente sfide personali, culturali e sociali e che in particolar modo affrontato la disuguaglianza e il pregiudizio. La modalità della drammatizzazione permette l’impossibile. Siamo attori in questo palcoscenico che si chiama Mondo, ma nel nostro palcoscenico il copione è il vissuto profondo del viaggio che si intraprende per trovare la propria vera essenza e la propria unicità, abbattendo le barriere del giudizio, che portano alla lontananza e all’assenza dell’ascolto. Porteremo in scena un Matrimonio, che simbolicamente riveste il significato di interezza fra oscurità e luce, tra forza e fragilità, abbracciando la totalità dell’essere conservandone la purezza anche laddove dobbiamo contaminarne l’essenza.
La regia è curata dal regista Francesco Tarsi, che con cura e pazienza ha creduto nei talenti e nei messaggi dei nuovi attori, conducendo con maestria la loro libera espressione e il loro desiderio di portare qualcosa di nuovo e rappresentativo. La scelta del paese di Roccatederighi, presso il comune di Roccastrada, è dettata dalle caratteristiche che si presentano nel territorio e dall’eccellente collaborazione della proloco del borgo maremmano.
L'associazione aderisce ai contenuti promossi da tale evento, che sostiene la libertà cultura di espressione artistica di qualsiasi individuo, per l’elevazione della propria storia umana in una realtà condivisa e qualitativamente appagante e riconosciuta.
L’unione italiana ciechi e ipovedenti, attraverso questa rappresentazione, porta il suo messaggio di viaggio interpersonale nel cammino incessante verso una luce che va al di là degli occhi, per vedere l’anima di ognuno unirsi e rinascere nell’unica voce dell’esistenza. Ripartire e ritrovarsi tra sconfitte e vittorie, tra paure e conferme, verso la dignità della propria esistenza, che diventa forza ed esempio di una Vita espressa attraverso la sofferenza e la consapevolezza. Un viaggio condiviso continuo e incessante, che lo spettatore vivrà come proprio ritrovando una sua personale identità: ritroverà una fragilità inespressa che si trasforma in coraggio, in forza e poi di nuovo una nuova storia che da capo ci ritrova piccoli difronte a grandi prove. La maggior parte degli attori sono nostri soci di vari tipologie di età, che vivono quotidianamente sfide personali, culturali e sociali e che in particolar modo affrontato la disuguaglianza e il pregiudizio. La modalità della drammatizzazione permette l’impossibile. Siamo attori in questo palcoscenico che si chiama Mondo, ma nel nostro palcoscenico il copione è il vissuto profondo del viaggio che si intraprende per trovare la propria vera essenza e la propria unicità, abbattendo le barriere del giudizio, che portano alla lontananza e all’assenza dell’ascolto. Porteremo in scena un Matrimonio, che simbolicamente riveste il significato di interezza fra oscurità e luce, tra forza e fragilità, abbracciando la totalità dell’essere conservandone la purezza anche laddove dobbiamo contaminarne l’essenza.
La regia è curata dal regista Francesco Tarsi, che con cura e pazienza ha creduto nei talenti e nei messaggi dei nuovi attori, conducendo con maestria la loro libera espressione e il loro desiderio di portare qualcosa di nuovo e rappresentativo. La scelta del paese di Roccatederighi, presso il comune di Roccastrada, è dettata dalle caratteristiche che si presentano nel territorio e dall’eccellente collaborazione della proloco del borgo maremmano.
Riportiamo la testimonianza di Giulio Galdi, Presidente della Proloco di Roccatederighi: “ Siamo lieti e orgogliosi di contribuire alla realizzazione di questo evento significativo interamente prodotto dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Grosseto che affronta con ottimismo delicatezza temi importanti. Crediamo fermamente che la nostra comunità abbiamo un forte carattere promotore sociale e che i nostri luoghi siano adatti alla presentazione di iniziative che toccano in maniera corretta tutte le sensibilità”.
Costo
Gratuito
Mappa
Indirizzo: Aussichtspunkt, 58036 Roccatederighi GR
Coordinate: 43°1'39,4''N 11°4'47,6''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
info@comune.roccastrada.gr.it |
|
Telefono |
0564.561111 |